martedì 31 gennaio 2012

Niente più MTB a Berna?

News preoccupanti dalla vicina Svizzera. A quanto pare alcuni proprietari terrieri del Canton di Berna hanno proposto alle autorità di vietare l’utilizzo delle mountain bike sui singletrack e sulle piste forestali del cantone. Ancora la legge non è stata modificata, in quanto il processo prevede un periodo di sollecitazione pubblica, dove viene proposto attraverso un sistema standardizzato molto simile ad un referendum, un coinvolgimento della popolazione e soprattutto delle parti interessate (abitanti, proprietari terrieri, albergatori, ecc…) al fine di presentare una soluzione o un compromesso. Il problema nasce dal fatto che il numero sempre crescente di biker che affollano il Cantone nel periodo estivo crea non pochi inconvenienti al territorio. Sentieri distrutti, solchi profondi e immondizia sono notevolmente aumentati negli ultimi anni. La proposta di legge sarebbe quella di vietare il passaggio su strade e sentieri con una larghezza inferiore ai 1,2 metri ed imporre delle sanzioni pecuniarie per i trasgressori. Si parla di multe che variano dai 250 ai 20.000 franchi svizzeri (da 200 fino a 16.000 euro), sanzioni effettivamente pesanti per una giornata di riding. Certo non si tratta di una conclusione scontata. Gli operatori turistici non si trovano d’accordo con la proposta in quanto penalizzerebbe, e non di poco, hotel, ristoranti e l’intero settore. Anche le guardie forestali, contrarie alla proposta, si chiedono come poter controllare tutta la rete sentieristica montana, in quanto sarebbe difficile se non impossibile, da amministrare. “La Svizzera è un paese che vive di turismo montano” commenta Samuel Hubschmid (Trailnet.ch), “migliaia di appassionati delle discipline outdoor raggiungono il nostro paese proprio per le montagne”. Proprio Trailnet.ch, un’organizzazione a difesa della mountain bike ha sviluppato un documento contro la proposta di legge. Una proposta a dir poco incoerente anche con la politica del cantone stesso, dove la bici è specificatamente pubblicizzata. I Cantoni svizzeri hanno un ampio margine di discrezionalità per promulgare le proprie leggi, ed infatti la proposta di tale legge viene esclusivamente da un solo cantone, quello di Berna. Sarebbe infatti una politica regressiva quello di vietare tutte le Alpi Svizzere ai turisti delle due ruote! La domanda sorge spontanea: ma allora perché i turisti dovrebbero andare a Berna se gli si vieta la possibilità di visitare le montagne? Perché se il turismo sportivo e più specificatamente, per questa regione, quello della mountain bike porta un introito alquanto elevato si sta decidendo di escluderlo? Voi cosa ne pensate?

fonte: triride.com / solobike.it

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