martedì 7 febbraio 2012

I vantaggi VISIBILI di una 29er

Da mesi ormai si parla di 29", molti comprano le 29", alcuni pro iniziano a utilizzare e a testare le 29". Tutti, o quasi tutti, dicono di trovarsi bene. Ma potrebbe anche essere che i pro stanno iniziando a usare le 29" per far crescere il mercato e non per trarre vantaggi in gara. Ma se una 29" permettesse davvero di andare più forte? se permettesse davvero di superare più agevolmente gli ostacoli?
Le cose cambierebbero e anche i più scettici si orienterebbero verso le ruotone. Ho deciso quindi di ricercare dei video che provano e concretizzano tutte le parole che si sentono in giro. Quando ho provato la 29er per la prima volta sono rimasto subito colpito dalla facilità con cui si potevano superare gli ostacoli. Sui classici rettilinei con i solchi causati dalle pozzanghere non serve cambiare traiettoria o rallentare o smettere di pedalare ma si può tranquillamente tirare dritto e non ci si accorge quasi di niente. Questo video dimostra che una 26" affonda completamente nella fossa mentre la 29" no; quando si incontra un ostacolo da oltrepassare basta alzare leggermente la ruota anteriore e il gioco é fatto.


Rimane comunque il fatto che siccome siamo abituati a vedere mtb con ruote da 26", quando ci troviamo davanti una 29" potrebbe sembrare più brutta ma basta farci l'occhio e dopo un po' la differenza non si nota tanto. Un altro neo della 29" è che non è reattiva e scattante come la 26" ma ci fa sicuramente raggiungere velocità "di crociera" più elevate; per guidarla nello stretto bisogna imparare prima malizie e trucchi nuovi. Se non siete ancora convinti del fatto che una 29" superi gli ostacoli meglio di una 26", provate a vedere come si comporta una 36er su una scalinata..!!!


Ma allora se ci sono tutti questi vantaggi perché le mtb hanno le ruote da 26"? La risposta arriva dagli USA, infatti la prima "mtb" era la Schwinn Excelsior e aveva le ruote da 26" e un telaio pesantissimo (30kg) e robustissimo. Le ruote erano da 26" perchè la Excelsior veniva usata principalmente dai ragazzini americani per scendere in derapata dalle discese dei monti di San Francisco. Gente del calibro di Gary Fisher, Joe Breeze e altri iniziarono a elaborare la Excelsoir fino a quando, nel 1978, nacque la MTB con un telaio rivisitato e più leggero che ha continuato a evolversi fino ai giorni nostri.

La Schwinn Excelsoir

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