domenica 15 aprile 2012

Prerro di Pogno....e il ciclismo d'altri tempi

La gara di oggi a Prerro di Pogno e una di quelle gare che si possono definire dure. Una di quelle gare dove viene messo alla prova sia il fisico che la mente. Una di quelle gare che ti consiglia di fermarti ma che ti fa anche divertire e ti insegna ad andare in bici. Alle nove e mezza viene dato lo start, ci mettiamo davanti io e il "solito" Cama per cercare di non prendere troppi schizzi di fango. dopo qualche chilometro arrivano a farci compagnia il Veterano Cerruto e il transalpino Boinay, ci distanziamo ogniuno di una decina di metri e concludiamo cosi il primo giro. Alle mie spalle comincia a farsi pericoloso lo "schiacciasassi" Alessandro fumagalli ma grazie a qualche pezzo tecnico, in salita, nel fango e con le rocce viscide lo riesco a staccare e a tenere sotto controllo. Inizio il terzo giro insieme a Federico Galfrè che rientra a causa dell'avaria ai miei freni che mi costringe a non rischiare più di tanto in discesa. Le discese erano tecniche e scavate dal passaggio delle mtb;  bisognava controllare la bici senza mai perdere la concentrazione. Nel falsopiano finale si riuscivano a fare dei drift che nemmeno Sebastian Loeb sarebbe in grado di riproporre..!! Alla fine arrivo secondo di categoria e quinto assoluto. La 29" nel fango si é comportata bene, gli unici problemi sono stati: il fango negli occhi, il fango in bocca, il fango sulle manopole. C'era talmente tanto fango che non mi ha riconosciuto nemmeno mio papà..!! =)

Nessun commento:

Posta un commento